Fragilità negli anziani sottoposti a sostituzione della valvola aortica
La fragilità è una sindrome geriatrica che diminuisce il potenziale di recupero funzionale dopo una sostituzione della valvola aortica per via transcatetere ( TAVR ) o una procedura chirurgica di sostituzione della valvola aortica ( SAVR ); tuttavia, la sua integrazione nella pratica clinica è stata limitata dalla mancanza di una modalità di misurazione condivisa.
Si è cercato di confrontare il valore predittivo incrementale di 7 diverse scale di fragilità per prevedere risultati sfavorevoli dopo TAVR o SAVR.
Una coorte prospettica di adulti anziani sottoposti a TAVR o SAVR ha riguardato 14 Centri in 3 Paesi dal 2012 al 2016.
Sono state confrontate le seguenti scale di fragilità: Fried, Fried+, Rockwood, Short Physical Performance Battery, Bern, Columbia, ed Essential Frailty Toolset ( EFT ).
Gli esiti di interesse erano la mortalità e la disabilità per tutte le cause 1 anno dopo la procedura.
La coorte era composta da 1.020 pazienti con un'età media di 82 anni.
In base alla scala utilizzata, la prevalenza della fragilità variava dal 26% al 68%. La fragilità misurata da ETF è risultata essere il più forte predittore di morte a 1 anno ( odds ratio aggiustato, aOR=3.72 ) con un miglioramento del C statistico di 0.071 ( P minore di 0.001 ) e un miglioramento della discriminazione integrata di 0.067 ( P minore di 0.001 ).
Inoltre, EFT è stato il più forte predittore di peggioramento della disabilità a 1 anno ( aOR=2.13 ) e della mortalità a 30 giorni ( aOR=3.29 ).
In conclusione, la fragilità è un fattore di rischio per la mortalità e la disabilità in seguito a TAVR e SAVR.
Una breve scala in 4 punti comprendente debolezza degli arti inferiori, deterioramento cognitivo, anemia e ipoalbuminemia ha superato le altre scale di fragilità e il suo uso è raccomandato in questo ambito. ( Xagena2017 )
Afilalo J et al, J Am Coll Cardiol 2017, 70: 689-700
Cardio2017